Recensione – Il mondo di Atlan – parte prima

Copertina Il mondo di Atlan - parte prima
Il mondo di Atlan – parte prima di Loredana La Puma

Recensione

I Guardiani sono isolati nella Città di Pietra, questo è l’unico modo per difendersi dall’assedio dei Custodi che scavano nelle viscere della terra per raggiungerli.
Il passaggio che Elli avrebbe dovuto attraversare secondo le parole di Elanora non si apre. Il morale dei Guardiani si abbassa sempre più, le speranze di salvezza perdono vigore e alcuni di loro, i Dissidenti, iniziano un movimento interno per attentare alla vita di Rita e suo figlio appena nato.
Fra strani sogni, le preoccupazioni per Laura, l’apprensione di suo padre e le aspettative di chi vede in lei la salvatrice, Elli va avanti anche se comincia a dubitare che il passaggio nel lago si aprirà mai.
Invece accade. Per imposizione del Consiglio, solo dopo tre giorni lei e Fabio riusciranno ad attraversare il passaggio sotto gli occhi degli amici più cari, tranne Laura con cui Elli aveva discusso.
La bambina, proprio per riappacificarsi, attraverserà il passaggio un istante prima che si richiuda.
Così Elli, Fabio e Laura si ritroveranno su un altro pianeta: il mondo di Atlan.
Lì incontreranno Ural, una Merlan, mandata dalla veggente Amàril per condurli da lei a Lenoria, capitale dell’Impero di Orl. Durante il tragitto, scopriranno un mondo con razze particolari, ambienti e contrasti socio-politici dal timbro medievale. Dovranno superare lande desolate e assalti di animali feroci, barbari e soldati. Elli non potrà usare l’Averon che porta al collo perché l’amuleto sembra aver perso forza. D’altro canto, Elli non riesce ad usare i suoi poteri di Rivelazione ma si sente attratta dal pianeta e da alcuni luoghi particolari. La ragazza sarà anche in grado di usare una energia che non sapeva di avere, tanto da guadagnarsi la nomea di “strega” agli occhi degli abitanti di Atlan.
Fabio è dell’idea di attraversare il pianeta e compiere la missione senza farsi influenzare dalle vicende dei suoi abitanti, Elli invece non riesce a ignorare ciò che le accade intorno.
A parte scoprire eventi legati ai suoi antenati, la ragazza interferirà in una guerra fra due popoli salvando molti soldati dell’Impero di Orl da morte certa. Ciò metterà in pericolo Elli e chi viaggia con lei su entrambi i fronti: coloro che pensano di averla contro e coloro che pensano di averla a favore.
Una volta giunti a Lenoria la guerra imperversa, non schierarsi sarà difficile. Elli comprende che su Atlan avvengono strani giochi di potere occulti a cui dovrà porre rimedio se vuole riuscire a tornare sulla Terra per salvare i Guardiani.

Loredana La Puma ci porta in un mondo fantasy con il suo caratteristico stile fluido. Ci immerge in una realtà a tutto tondo dove ogni particolare è un tratto così vivido da apparire non plausibile ma vero. Dipinge una realtà che convive con il pianeta Terra, anche se a distanza siderale.
Il viaggio di Elli attraverso le lande di Atlan è costellato da rivelazioni sulle origini della ragazza che si fondono con la vita di questo strano pianeta e suscitano emozioni che l’autrice sa ben raccontare. Allo stesso modo, Loredana fa risaltare dalle pagine le sfaccettature dei compagni di viaggio di Elli e degli altri protagonisti. La determinazione di Fabio, la lealtà di Ural e l’oppressione sociale dei suoi pari, l’apprensione di Rita per suo figlio, lo sconforto dei Guardiani chiusi nella Città di Pietra e la vanagloria degli oppositori.
Colpisce la Principessa Xantèa che non può provare emozioni finché non incontra e si scontra con Elli, significativo è anche il ruolo dell’Imperatore di Orl e la sua corte che rappresentano i motivi contrastanti che spingono alla guerra.
Affrontando tutto ciò, Elli prende consapevolezza della forza dentro di sé e mette a frutto le sue capacità combattive latenti. Questo episodio della serie dell’Averon è ricco di azione e la ragazza non può sottrarsi. Non è più solo la Rivelatrice, ma una combattente a tutti gli effetti che annovera pure la diplomazia fra le sue armi. Inoltre, dimostra saggezza nel pensare che una guerra si può vincere con la difesa e soprattutto andando alle origini dei conflitti.
Secondo me, Loredana La Puma ha fatto un gran lavoro, ha saputo equilibrare sentimenti, riflessioni, suspense e azione. Con un pizzico di romanticismo che non guasta: il legame fra Elli e Fabio appare tormentato in superficie, intenso nel profondo.
Il libro è poderoso, ma ogni pagina è affascinante. Seppure questa sia la prima parte del volume conclusivo, il finale “parziale” a cui perviene lancia uno sguardo su ciò che Elli dovrà affrontare per dirimere intrighi ed evitare catastrofi peggiori. Ho avuto la sensazione che Amàril possa far affiorare altre potenzialità di Elli e non vedo l’ora di leggere il resto della storia.
L’autrice ci invoglia a leggere con la sua narrazione, io lo raccomando vivamente: questa serie è coinvolgente.



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