Recensione – Cercando Goran

Copertina Cercando Goran
Cercando Goran di Grazia Gironella

Recensione

Goran ha perso la memoria dopo un incidente e con essa la sua identità. Infatti le persone care che gli sono intorno si accorgono che ha un carattere più disponibile e simpatico rispetto al venditore di antichità che era prima. Goran, però, soffre del fatto di non ricordare chi era e cosa l’avesse spinto in quel lavoro ora che scopre avere altri interessi e altre passioni. Ciò mina il rapporto con la moglie Irene che in realtà era precario anche prima dell’incidente. Alla ricerca della sua identità, Goran scoprirà la vera natura di Irene e del suo socio in affari. Troverà anche una ragazza gentile, Cassandra, disposta ad aiutarlo nonostante lui sia scontroso e desideroso di lasciare la città perché richiamato da un ambiente selvaggio e strane allucinazioni di un tempo passato.
Goran partirà da solo ma sul suo cammino si imbatterà in Nico, una bambina fuggita di casa che l’aiuterà nei suoi momenti di straniamento. Goran e Nico viaggeranno verso la Finlandia, là dove le visioni di Goran lo attirano. Irene farà di tutto per far tornare Goran alla sua vecchia vita. Intanto, Cassandra si metterà in cerca di Goran con l’aiuto di uno psichiatra in pensione fino a ricongiungersi con lui e Nico, i quattro arriveranno in Finlandia dove Goran farà i conti con chi dal passato è entrato nella sua vita e gli ha provocato le allucinazioni.
Alla fine, il viaggio servirà a Goran per capire chi è, cosa vuole e ricordare l’affetto nutrito per Cassandra e il rapporto finito con Irene.

Grazia Gironella ha evidenziato il significato dell’identità, soprattutto quando questa viene meno, e ha intessuto una trama che coinvolge con uno stile semplice e lineare. L’idea che un individuo dal passato possa subentrare nella personalità di qualcuno con un’identità per così dire “debole” è originale ed un punto a favore di questo romanzo.
I personaggi principali sono ben delineati e allo stesso modo le loro motivazioni. Spicca Irene per la sua ferrea volontà di ricostruire il proprio matrimonio fino a rendersi conto di dover lasciare andare Goran. Cassandra incorpora l’amore incondizionato che supera le barriere e Nico l’audacia di far fronte alle avversità.
Allo stesso modo, i personaggi minori a partire dal socio in affari di Goran, passando per suo fratello e arrivando allo psichiatra Roversi danno un contributo significativo alla storia.
D’altro canto, ci sono i personaggi del passato che vivono nelle visioni di Goran su cui devo soffermarmi. Sebbene le loro vicende siano interessanti e influenzano la trama principale, devo dire che all’inizio non sono ben distinguibili e si fa fatica a riconoscerli e tenerli presenti nella memoria.
Tutto sommato, il romanzo è gradevole. Lo consiglio a chi è appassionato di soprannaturale e storie “on the road”.



Condividi l'articolo!

2 Commenti

Rispondi a Renato Mite Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.